Atterrarono in una dolce radura, presso un piccolo stagno. Numerosi alberi si trovavano su questa
pianura, di cui uno era tutto decorato di fiori. In questo luogo regnava un’aria ed un’agitazione di festa.
Mentre degli uccellini sospendevano delle ghirlande su di un alberello, fiori di ogni colore saltellavano in
ogni senso. Una giovane volpe provava a convincere un cinghiale, che si stava rotolando nel fango, ad
aiutarla a trasportare una tavola. Un grande cervo spingeva un carro pieno di lucette. Una ranocchia, tra le
sue orecchie, gridava :
- Dai Zarbo ! Sbrigati, altrimenti saremo in ritardo !
- Wakaat, finiscila di gridarmi nelle orecchie, ti si sente fino alla Luna e se continui, ti trasformo in una lucetta, così ne avrò una in più !
Dadouk scese dalla nuvola, prendendo con sè il sacco delle noccioline. Si rivolse poi a Cosmiro e a Lulla e gli disse :
- Questa sera è il compleanno di Betulla, il piccolo alberello compie 7 anni. Ci sarete anche voi ?
Lulla si girò verso Cosmiro che disse :
- Sicuro ! Non possiamo mancare a questa occasione !
Dadouk sorrise :
- Perfetto ! Allora farò due torte… o anzi… una torta graaandissssima ! Oh, devo partire ! Grazie
Cosmiro, allora a dopo ! E si allontanò di fretta.
