FR
IT

perdurerà nel corso del IV e III secoli a.C. I Celti condurranno le loro invasioni dalla Penisola
iberica alla Grecia, fino ad arrivare a saccheggiare il santuario di Delfi nel 279 a.C. Una parte
di loro giungerà fino in Asia Minore e fonderà la federazione dei Galati.

All’inizio del II secolo a.C., Roma allarga il suo dominio nel nord dell’Italia, integrando le
terre conquistate in precedenza dai Celti e creando la Provincia Cisalpina. Poco alla volta il
gigante romano s’impone, conquistando dapprima la Spagna, poi il sud della Francia. Le
battaglie tra Celti e Romani divengono sempre più frequenti e Roma, esasperata da questi
« barbari » che gli tengono testa, cerca un pretesto per riuscire a sottometterli
definitivamente e possedere i ricchi territori e le oppida che occupano. La richiesta di
soccorso degli Eduni (popolazione celtica anticamente alleata a Roma) le cui terre sono
devastate a seguito della grande emigrazione degli Elvezi del 58 a.C., offre a Cesare
l’occasione sperata : è l’inizio della Guerra delle Gallie. La colonizzazione romana in Gallia
          si compirà definitivamente nel 52 a.C. dopo la battaglia decisiva di Alésia, in Francia,
          tra le legioni di Cesare e le coalizioni guerriere di diversi popoli celti condotti da
           Vercingetorix.

 

© Nomadi del Tempo 2009      Disclaimer