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La conquista del territorio è oramai iniziata e la ricca civiltà celtica, una volta potente e fiera delle sue particolarità, perderà piede di fronte a Roma, vincitrice, che rappresenterà la novità ed il progresso. Sui territori conquistati si svilupperanno popolazioni che fusioneranno tradizioni celtiche e romane : nasce quella che viene definita comunemente come civiltà gallo-romana. La cultura celtica non romanizzata sopravviverà ancora a lungo mantenendo le sue tradizioni ancestrali in alcune isole del nord, soprattutto in Scozia ed in Irlanda, dove confluirà, a partire dal IV secolo d.C., nella religione cristiana.

Ancora oggi, l’eco dei Celti risuona su queste terre lontane in alcune lingue come, ad esempio, il gaelico (parlato in diverse regioni della Scozia e dell’Irlanda) o il bretone (nel nord-ovest della Francia), come in alcuni vocaboli moderni di origine celtica e nomi di luoghi d’Europa centrale, testimoni del passaggio di questa antica civiltà.


Isabelle Hefti, Archeologa

  con la collaborazione di
Flavio Cardellicchio, Archeologo

 

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