- E blablabla, la scuola…e blablabla poveri piccoli già così stressati…. Blablabla…
Lulla aveva già smesso di ascoltarlo. Se suo nonno non poteva darle una risposta, bisognava trovare un’altra soluzione.
Una volta tornata a casa, Lulla domandò alla mamma, poi al suo papà, cosa avesse fatto quando sarebbe diventata grande, ma sempre riceveva le stesse risposte … Ci dispiace, non possiamo aiutarti…non lo possiamo sapere… Anche Achille, il suo piccolo fratellino, non gli era di alcun aiuto e non riuscì nemmeno a strapparle nessun sorriso. Dopo cena, Lulla si mise a letto tra mille domande e pensieri. Il papà di Lulla, come ogni sera, le lesse una storia. Ricordandosi le parole dei suoi amici Mario e Penelope, la piccola Lulla domandò :
- Papà, chi ti porta i sogni ?
Ed il Papà rispose senza esitare :
- Il mercante di sabbia. Quando dormi, lui passa e lancia della sabbia di stelle su di te per farti sognare. E sai… penso che oramai sarà qui a momenti… ti conviene dormire adesso…Buonanotte piccolina…
