- Ascoltami Lulla, ti racconterò una piccola storia. Io sono nata talmente tanto tempo fa che nemmeno il Tempo stesso se ne ricorda più. Sono cresciuta tra terremoti e tempeste infuocate, tra bufere di neve e piogge torrenziali. Non ero l’unica collina a quei tempi, ce ne erano altre centinaia, poi migliaia, piccole o alte, dolci o scoscese… Ho accolto in seguito grandi foreste ed animali strani, numerosi funghi e fiori colorati, per un giardino meraviglioso. Successivamente arrivarono gli uomini. Mi hanno molto amato, a volte arrivando anche a colorare con disegni fantastici le mie grotte… e mi hanno dato questo nome : Nemeta… si… Nemeta, la collina. Alcuni mi hanno portato anche nei loro sogni e oggi, come vedi, sono felice in questo mondo.
Nemeta sospirò e poi riprese il suo discorso :
- Ho visto passare molti e molti secoli e, poco alla volta, ho imparato tante cose. Sai, noi colline non ci muoviamo tanto, ma osserviamo ed ascoltiamo tutto. Si dice che sono una collina vecchia e saggia, come hai visto, ma non posso prevedere il futuro, soprattutto se è il tuo. Tu sola puoi decidere del tuo avvenire. Per conoscere la risposta dovrai solamente avere un po’ di pazienza e seguire quello che ami veramente nella vita.
