FR
IT

Conclusione

Il viaggio nel mondo delle credenze celtiche ha fatto dunque sosta in Svizzera, sulla collina del Mormont. Le ipotesi sin qui formulate sono forse distanti da quello che realmente avvenne duemila anni or sono in questo luogo di culto, ma questo non scoraggia gli archeologi che continuano a ricostituire pazientemente, pezzo dopo pezzo, il grande puzzle della Storia, affascinando e spingendo indistintamente grandi e piccoli alla comprensione del proprio passato. Certo è che la collina del Mormont, inebriata da un’atmosfera magica e misteriosa, gelosa custode della sua identità, potrà contribuire ulteriormente alla comprensione dei Celti, forse ridisegnando quanto di finora conosciuto sulle loro pratiche cultuali.


Flavio Cardellicchio
Archeologo

con la collaborazione di
Isabelle Hefti
Archeologa

 

© Nomadi del Tempo 2009      Disclaimer