Allo stesso modo, alcuni recipienti in ceramica ed in bronzo sono stati ritrovati con la loro apertura rivolta verso il basso. 
Tali posizionamenti lascierebbero supporre rituali complessi carichi di una forte connotazione simbolica. A tal proposito, l’ipotesi di offerte dedicate a divinità legate al mondo sacro sotterraneo (ctonie) è d’interesse particolare : lo scavo dei pozzi nonchè il modo in cui furono deposte in profondità le offerte, potrebbero essere stati i mezzi adottati dai Celti del Mormont per un ulteriore avvicinamento fisico e spirituale verso queste divinità o entità. Il pozzo stesso costituirebbe così una sorta di porta, di passaggio simbolico verso il raggiungimento di tale scopo.
Un’altra teoria, vedrebbe nella tipologia di un determinato mobilio ritrovato all’interno dei pozzi le offerte a divinità celtiche specifiche. Ad esempio, l’imponente quantità di macine per il grano potrebbe indicare un culto a divinità legate a rituali agrari e alla fertilità. Così come i diversi animali scelti come offerte potrebbero rappresentare forme o attributi di divinità più precise. Oppure le offerte potrebbero semplicemente far parte del mobilio più prezioso che una persona possedeva, forse legato alla sua attività quotidiana all’interno della comunità.
