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Toglietevi quindi le scarpe e attraversate con precauzione il fiume. I poeti, sdraiati sulla roccia
levigata dalle continue carezze dell’acqua, si lascieranno trasportare dalla luce ed dal soffio
di un venticello traversante gli alberi sovrastanti la cascata. I pirati andranno alla scoperta
della porta magica che, una volta varcata, riuscirà a trasformare la realtà nell’immaginario…

Per raggiungere in auto la cascata della Tine dal villaggio di La Sarraz prendete la strada
principale in direzione di Chevilly. Una volta attraversato un ponte, seguite una stradina che
svolta sulla sinistra. Visto le difficoltà che presenta questa passeggiata, essa è consigliata
ad un pubblico più grande (i bambini dovranno essere accompagnati) e svolta durante
             periodi soleggiati.

Se l’avventura della cascata non vi tenta, l’estate vi invita a respirare il profumo caldo
dei campi di grano e di girasoli, mossi dal dolce canto di grilli e cicale.Sdraiati
tra le dolcezze fiorite di una delle numerose praterie della regione, aspetterete che i
colori del tramonto lascino il posto alla prima stella e, con un filo d’erba, disegnerete
costellazioni sconosciute, prima di addormentarvi cullati dai dolci suoni della notte.
                I campi di grano e di girasoli, loro, non hanno indirizzo.

 

© Nomadi del Tempo 2009      Disclaimer